E’ stato condannato a 6 anni di carcere l’anziano di 80 anni che, per oltre un anno, avrebbe costretto una ragazzina di 11 anni, nata a Chernobyl e a lui affidata nell’ambito di un ”programma per soggiorni di risanamento”, a subire atti sessuali.
L’uomo, inoltre, avrebbe realizzato immagini pedopornografiche riprendendo la bambina e un’altra ragazzina bielorussa, anche lei proveniente dalla città del disastro nucleare.