Armati di bulbi, zappe e annaffiatoi i guerrilla gardener italiani si danno appuntamento domani per la prima azione di giardinaggio d’assalto sincronizzata a livello nazionale. Il 4, 5 e 6 novembre il movimento, che pianta fiori, piante e alberi nelle zone piu’ grigie e cementificate delle citta’, si da’ appuntamento in tutta Italia in occasione della Festa delle forze armate.
Lo slogan della prima Giornata del guerrilla gardening italiano e’ ‘Contro tutte le guerre nel mondo, l’unica guerra possibile e’ quella al degrado’. I promotori sono il portale GuerrillaGardening.it, i Badili Badola di Torino, i Giardinieri Sovversivi Romani, i Terra di Nettuno di Bologna, i GelsominoGroup di Soresina e i Friarielli Ribelli di Napoli. Hanno aderito una trentina di organizzazioni tra le piu’ attive a livello nazionali da Milano a Palermo. Gli otto anni di storia del movimento, che agisce ai margini della legalita’ intervenendo sullo spazio pubblico senza alcuna autorizzazione, sono raccontati dalla mostra ”Guerrilla Gardening. Giardinaggio libero d’assalto” che sara’ inaugurata domani al Liceo artistico Caravaggio di Milano.