“Dobbiamo fare squadra. Possono chiudere altri uffici, ma è una tendenza generale( prima il sindaco Cappello aveva sollevato la questione degli uffici giudiziari ndr), ma per l’ospedale, che è un baluardo insostituibile per le esigenze di tutto il territorio, dobbiamo farlo fino in fondo”.
A presentare l’impegno dell’ex sindaco, ora parlamentare, Carlo Sarro, al suo secondo mandato, era stato il direttore generale dell’ASL Caserta, Menduni. Sarro sul risultato specifico raggiunto(la Tac) ha citato anche il collega parlamentare Raffaele Calabrò, consigliere di Caldoro per le cose della sanità e l’ex direttore sanitario Alessandro Accinni. L’ex sindaco ha ringraziato Caldoro per la partecipazione e la “celebrazione di questo evento per l’ospedale” mettendo in luce “il lavoro di sinergia e di forte sensibilizzazione”. Ma uno dei passaggi più incisivi è stato quando ha ricordato la sua esperienza personale di ricoverato dopo un grave malore due anni : ” sono rimasto due ore fermo sul lettino della vecchia tac che si era inceppata per poi funzionare- ha raccontato così quel momento di sofferenza per poi essere operato sempre nel presidio matesino . Di quella esperienza ne ha parlato con i vertici dell’Asl( qui il ricordo di Accinni e gli applausi del pubblico in memoria professionista ex direttore sanitario deceduto un anno fa ndr). “Quello del presidente Caldoro è un cammino per sentire le voci del territorio, una conoscenza diretta questo il senso di questa iniziativa” ha detto il deputato di Forza Italia accennando ad una serie di contatti e di interlocuzione istituzionale su alcune tematiche che interessano il territorio matesino” .
MICHELE MARTUSCELLI