Sollecitato dal sindaco di Piedimonte Matese , Vincenzo Cappello, su tematiche di spessore, come quella dei servizi sociali, il presidente Caldoro ha replicato ed incalzato con garbo ma le questioni sono rimaste sospese quanto a confronto.

Così sulla “328”(programmazione e gestione degli interventi-servizi sociali) Caldoro ha ricordato il taglio fortissimo delle risorse nazionali durante i precedenti governi(“il 90% in meno”) ma soprattutto ha sottolineato che la tematica in questione “ è competenza dei comuni” quasi un rimprovero al primo cittadino capofila dell’ambito C4. Specie quando ha affermato :” occorre tagliare la spesa su altre questioni e destinarle al sociale” ha detto il presidente della giunta regionale. Si è notato Cappello alzare il dito quasi per un confronto-contraddittorio ma non ha insistito per correttezza e consentire al governatore di finire l’intervento. E l’incontro chiesto per affrontare le tematiche territoriali? “ occorre lavorare insieme , porte aperte agli enti locali ha affermato Caldoro che ha ricordato un incontro con alcuni sindaci del salernitano. “posso dire che alcune gestioni virtuose sono proprio nell’alto casertano, nel Sannio e nell’area interna irpina . questo indicherà che il napolicentrismo è finito” ha concluso Caldoro annunciando la pubblicazione di un report , di uno studio in materia di enti locali e fondi strutturali.

 

Michele Martuscelli

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