Si è avvalso della facoltà di non rispondere il sindaco di Sant’Arpino Eugenio Di Santo, arrestato ieri con l’accusa di concussione. L’interrogatorio davanti ai magistrati titolari dell’inchiesta si è concluso da poco. Il primo cittadino, di concerto con i suoli legali, ha deciso di non rispondere alle domande Per la sua difesa Di Santo ha puntato su un pool di tre avvocati composto da Giuseppe Stellato, Enzo Guida e Raffaele Costanzo.

Il sindaco santarpinese è accusato di aver pressato Francesco Mottola, titolare della “Marty Srl”, ditta vincitrice della gara d’appalto del servizio di refezione scolastica, affinché gli venisse regalato un braccialetto di diamanti dal valore di due-tremila euro o pagata una tangente di pari importo. Per Di Santo sono scattati gli arresti domiciliari. Il provvedimento è giunto al termine di un’attività di indagine, coordinata dalla Procura del Tribunale di Napoli Nord, basata su intercettazioni ambientali e telefoniche.

 

Ecco il video con la registrazione audio diffuso dai carabinieri

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