“Senza conoscenza non può esserci coscienza”. Con questa frase il Partito Democratico e i Giovani Democratici del circolo di Aversa hanno dato inizio, lo scorso 23 dicembre, ad un ciclo di incontri per cercare di “Cambiare verso” sulla questione ambientale nel nostro territorio.
Oltre cento persone, per oltre due ore, hanno ascoltato esperti e tecnici discutere della questione terra dei fuochi. “Nei prossimi giorni – spiegano i segretari Carmine Esposito e Antonio Andreozzi – costituiremo una serie di tavoli tecnici per iniziare a stilare una serie di proposte migliorative al decreto Terra dei Fuochi che poi saranno consegnate al ministro Orlando”.
La serata, promossa e organizzata dai Gd normanni guidati da Antonio Andreozzi, ha visto la partecipazione di esponenti del Coordinamento Comitato Fuochi, del gruppo Terra Mia e tanti esponenti della società civile che in questi mesi hanno animato il movimento che ha trasformato l’emergenza ambientale campana in una questione nazionale.
“Lo sversamento illegale dei rifiuti – spiega Andreozzi – è una questione che va oltre il problema ambientale. Essa è connessa anche alla qualità della vita e alla questione lavoro. Si pensi, ad esempio, alle produzioni a nero i cui rifiuti alimentano gli illeciti. Tutti dobbiamo essere attori e protagonisti affinché nasca una filiera virtuosa che azzeri le illegalità a cominciare dalle piccole azioni del quotidiano. Il Pd aversano ha scelto la strada dell’ascolto e della partecipazione perché soltanto così potremo contribuire ad un cambiamento reale, dimostrando che la politica non è più disponibile ad ignorare lo scempio ambientale nelle province di Napoli e Caserta.”.