Gli italiani che decideranno di fare le valigie tra Natale ed Epifania non si lasciano tentare quest’anno da mete esotiche e optano decisamente per le tradizionali città d’arte, sia in Italia che all’estero, senza disdegnare i mercatini di Natale, il relax offerto dalle terme e il fascino delle montagne innevate. Secondo i dati forniti da PaesiOnLine.it, portale di informazioni turistiche con cui Ciset-Università Ca’ Foscari di Venezia ha avviato una collaborazione, le ricerche fatte dagli utenti negli ultimi due mesi si sono concentrate, per quanto riguarda le città italiane, soprattutto su Roma, Napoli, Firenze, Verona e Venezia, mentre all’estero su popolari mete europee come Londra, Parigi, Vienna, Amsterdam, Berlino e Praga oppure su destinazioni di tendenza come Dubai e New York. Tra le località più ricercate emergono, però, anche Merano, Bressanone e Bolzano con i loro mercatini, le terme di Saturnia e Monticiano, in Toscana, e le montagne di Livigno.

Ma quale sarà l’andamento effettivo del turismo in questa stagione in fase di avvio? Secondo l’ultima indagine congiunturale svolta da Ciset-Ca’ Foscari presso un gruppo di imprese turistiche italiane, l’inverno 2013-2014 si presenta in chiaro scuro e, comunque, all’insegna del turismo straniero. La sostanziale stabilità dei flussi provenienti dall’estero (-0,6% arrivi e -0,3% presenze tra novembre 2013 e aprile 2014), tuttavia, riuscirà a compensare solo parzialmente la diminuzione del turismo italiano (-4,8% sia in termini di arrivi che di presenze), con un conseguente calo del fatturato complessivo dell’industria turistica nazionale (-4,4%). Diminuzione, anche se più contenuta, per la propensione degli italiani a fare turismo all’estero che, anche dopo la Befana, continueranno a privilegiare destinazioni europee vicine a casa e a buon mercato. Guardando alla clientela straniera, sempre secondo gli operatori intervistati, i mercati più interessanti saranno la Germania, il Giappone e gli Stati Uniti, ma anche l’Europa dell’Est e i paesi Bric. Stabili i turisti britannici, mentre sono in leggera flessione i francesi. E turismo culturale e turismo fitness e benessere, insieme all’agriturismo e al turismo verde, saranno le tipologie di vacanza più gettonate dai turisti nel corso dell’inverno 2013-2014 anche per gli operatori. Positiva, nonostante la stagionalità, anche la dinamica del turismo crocieristico, seguito dal turismo termale tradizionale, mentre pressoché stabile quello montano, peraltro fortemente influenzato dall’andamento delle condizioni climatiche.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui