NAPOLI – Alla vigilia di Natale, il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Napoli Poggioreale,  mentre effettuavano un normale controllo ispettivo in Via Gianturco, dove tutte le Domeniche viene effettuato il noto mercato abusivo di uccelli, notava delle gabbie con all’interno dei volatili.

I bracconieri, vista la presenza dei Carabinieri, si davano a precipitosa fuga lasciando sul posto le gabbie con all’interno numerosi uccelli. Gli uomini dell’Arma contattavano allora le guardie giurate zoofile del Wwf di Napoli e le guardie Giurate Zoofile dell’E.M.P.A (Ente Mediterranea Protezione Animali) per il riconoscimento degli animali. Ricevuta la comunicazione, tempestivamente i due nuclei si portavano sul posto tutti coordinati dal comandante della Compagnia carabinieri di Poggioreale. Dopo un accurato controllo dei volatili presenti nelle gabbie si accertava che la fauna era di specie protetta. Trattavasi di nr. 60 cardellini e nr. 20 Verzellini della famiglia dei fringillidi. Le guardie, dopo il recupero della fauna, si portavano presso il Nucleo Operativo, e dopo tutti gli atti di rito, i carabinieri e le guardie Wwf SALZANO Giuseppe e CASTIELLO Antonio E.M.P.A si portavano al bosco di Capodimonte per la liberazione dei volatili alla presenza di numerosi bambini. Gli esemplari, appartenenti alla fauna selvatica italiana altamente predetta, sono considerati patrimonio indisponibile dello Stato e quindi tutelati. I volatili sequestrati venivano liberati ai sensi dell’art.28 L. 157/ 92 al fine di ridurre ulteriori ed inutili sofferenze subite a seguito della traumatica cattura e detenzione in cattività. L’EMPA di Napoli e il WWF di Napoli esprimano vivo apprezzamento per l’ottima azione dei Carabinieri, i cui uomini si sono prodigati non poco per salvare questi animali ed affermare la legalità.

 

Nunzio De Pinto

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