“Il 2013 è stato un anno difficilissimo per l’Italia, di grande pesantezza economica, con tagli da parte del Governo, livelli di disoccupazione soprattutto giovanili pesantissimi. Salerno, in questo panorama di sofferenza, rappresenta un vero e proprio miracolo dove l’economia è viva e dinamica”.


Lo ha detto, questa mattina, il sindaco di Salerno e vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno a Palazzo di Città. “Salerno – ha spiegato – rappresenta un’eccezione nel panorama nazionale. Gli unici movimenti si respirano nell’area del milanese, ma solo perché quella zona è stata interessata dagli investimenti di Expo 2015, per il resto non si muove una foglia da nessuna parte. Siamo tra le prime quattro città italiane per asili nido e la cosa scandalosa è che ci troviamo in un Paese in cui più fai più vieni penalizzato. A Reggio Calabria, ad esempio, non c’è neanche un asilo nido, ma nonostante ciò le nostre città sono messe sullo stesso piano, con la differenza che quella che rappresenta un’eccellenza di un’amministrazione comunale si traduce in un appesantimento del bilancio. É una cosa scandalosa. Siamo in un Paese demenziale”. Il 2013, per il sindaco De Luca, sarà ricordato come “l’anno della Metropolitana, frutto di un intenso lavoro”. “Si trattava di un’opera conclusa già da tre anni ma che non si sbloccava per ragioni intuibili che non voglio ribadire. Ad oggi registriamo diecimila utenti al giorno: un successo. Il 2013 – ha aggiunto – è anche l’anno dell’avvio del cantiere di Porta Ovest, che concluderemo per il 2015, l’anno del Teatro Verdi inserito nei teatri italiani di tradizione, del Centro autismo per l’infanzia, del restauro di Palazzo Fruscione. Il 2014, invece, sarà l’anno della svolta storica per Salerno. Accanto alla Metropolitana, che è la prima delle grandi opere che si conclude, ultimeremo la Lungoirno, Piazza della Libertà, gran parte dell’Mcm”. “Partiranno, inoltre, due grandi progetti di finanza, lo Stadio Vestuti e il secondo cimitero della città, i cantieri per il ripascimento del nostro litorale salernitano e si apre, finalmente, il Campo Volpe. Si completerà anche la Stazione Marittima. Attendiamo da due anni l’approvazione di una variante urbanistica da parte della Regione. Scandaloso dover attendere così tanto per una variante. Com’è scandaloso che la Regione non riservi alla città di Salerno neanche un euro dei fondi del turismo e della cultura – ha detto ancora – Complessivamente, tra progetti di finanza e opere in corso cantierabili nel 2014, noi mobilitiamo risorse per 800 milioni di euro, nell’ambito del nostro territorio. Stiamo salvando l’economia della nostra città. A Salerno non ci sono opere incompiute, tranne il Palazzetto dello Sport, dove la ditta è fallita”. Opere e cantieri, ma anche eventi e cultura a Salerno, dove si è registrata “una vera e propria esplosione del turismo nel corso di tutto l’anno e non solo in occasione delle Luci d’Artista. Abbiamo ricevuto – ha concludo – 320 licenze per bar e ristoranti e 50 licenze per B&B”.

 

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