Inferno atomico. E’ il titolo scelto da Servizio Pubblico per la puntata di ieri sera che ha visto protagonista il collaboratore di giustizia Carmine Schiavone. Un nuovo passaggio televisivo in cui sono state ribadite le cose già sentite nei mesi scorsi attraverso giornali e televisioni.
Schiavone è stato contrapposto anche alle mamme che hanno perso i propri bambini a causa del tumore. Una puntata che ha spaccato il popolo del web. Intanto, Don Maurizio Patriciello sulla sua bacheca facebook scrive: “I conti non tornano. Ieri sera Carmine SCHIAVONE ha detto cose gravissime su persone che occupano posti importanti nel cuore dello Stato. Ha fatto nomi, cognomi e soprannomi. Ora da qui non si scappa. Se Schiavone dice il falso dovrebbero immediatamente intervenire sia le istituzioni, sia gli stessi calunniati. Dovrebbe essere interdetto a costui di apparire in televisione e gettare nell’angoscia più profonda un intero popolo allo sbaraglio. Un popolo nelle mani di camorristi travestiti da onorevoli. A maggior ragione: se dice il vero, il silenzio dello Stato a riguardo dà ragione a tantissime persone che ritengono le Istituzioni complici di una sciagura immensa che ci sta portando a morte”.
Don Maurizio ha ragione, c’è bisogno di una risposta dello stato perché centinaia di migliaia di persone non possono continuare a vivere nell’angoscia e nell’incertezza.