Oltre all’ex Campo Profughi e al ricovero antiaereo, in via Alessio Mazzocchi, potrebbero rientrare nella disponibilità del Comune di Capua altri beni demaniali. Da parte dell’amministrazione municipale è stato, infatti, avviato l’iter procedurale per l’acquisizione di diversi immobili di proprietà del Demanio dello Stato.
Sono in lavorazione, precedute dalla richiesta telematica inoltrata alla preposta Agenzia, le pratiche relative al trasferimento di diciotto-diciannove beni, di cui l’Ente Municipale diventerebbe definitivamente proprietario. Restano da definire le posizioni concernenti l’antico bastione, con annessa polveriera borbonica, l’ex polveriera di Santa Caterina, Cortina Olivarez, Piazza d’Armi. Potrebbero accedere alla proprietà del Comune capuano anche il capannone Conte Nuovo, la tettoia in piazza Santa Caterina, l’ex Corpo di Guardia in via Lorenzo Menicillo, la gran tettoia di S. Eligio, l’ex caserma Panatica ed il padiglione San Domenico in piazza Camillo Pellegrino. Concludono la lista degli immobili in odore di trasferimento la cisterna d’acqua nella Caserma Collegio, il bastione Sperone, la scuderia di isolamento in via Tifatina, il ricovero antiaereo nel Corso Gran Priorato di Malta ed un terreno, sempre in via Pomerio. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco della città, dott. Carmine Antropoli, che – sui benefici del federalismo demaniale in corso – ha evidenziato: “Abbiamo acquisito immobili senza spendere un euro. Il tempo, contrariamente alle chiacchiere fatte da qualcuno, che suggeriva l’acquisto dell’ex Campo Profughi, anche a somme esorbitanti, ci ha infine dato ragione. Abbiamo preso quella struttura e abbiamo già avviato le procedure deliberative per la presa in possesso, con titolo di proprietà, di numerosi altri immobili”.