SAN NICOLA LA STRADA – “Il 2013 è stato un anno politicamente molto difficile, soprattutto il secondo semestre, quando si è proceduto all’avvicendamento della giunta. Un atto, questo, molto sofferto”. Ad affermarlo è il Sindaco della cittadina sannicolese Pasquale Delli Paoli che ha tracciato il bilancio del 2013 della sua Amministrazione giunta al secondo anno e mezzo di vita.
“Non è stato facile mettere da parte i cinque assessori che avevano condiviso con me due anni di amministrazione” – ha aggiunto – “Gli equilibri politici, purtroppo, hanno dovuto avere la meglio, come sempre. Con i nuovi componenti della giunta ho intessuto sin dal principio un discorso basato sulla sinergia tra il loro impegno e quello dei consiglieri di maggioranza: una simbiosi tra giunta e consiglieri per amministrare nel miglior modo possibile la città. Ci siamo salvati da una incresciosa situazione finanziaria grazie al decreto Salva Imprese, che ci ha permesso di saldare, in tutto o in parte, i debiti accumulati da diversi anni dal Comune con diverse aziende. Li restituiremo in trenta anni con una rata di circa 230.000 euro all’anno. Le entrate dell’ente, purtroppo” – ha proseguito – “hanno registrato paurosi decrementi per morosità dei contribuenti, avendo incassato in meno il 30-40% di imposte sui Rifiuti Solidi Urbani ed il 30% di IMU e canone idrico, oltre al 10% in meno di addizionale comunale Irpef. E meno male che c’è stato di grosso aiuto il manifesto di aprile con cui abbiamo invitato i cittadini inadempienti a pagare le tasse arretrate: grazie a ciò” – ha sottolineato il primo cittadino – “e dopo di ciò, abbiamo recuperato incassi per circa 700mila euro”. Inoltre il Sindaco ha annunciato l’introduzione della riscossione coattiva, mai applicata nel passato. È finita la manna per i “furbi” che da anni non pagano le tasse. Insomma, da oggi in poi tutti i ritardatari avranno una intimazione al pagamento delle tasse arretrate con la rispettiva aggiunta degli interessi di mora: decorsi i tempi assegnati, le cartelle non assolte saranno affidate agli istituti preposti al recupero coattivo. Le cartelle relative al 2008 già sono partite da qualche mese. Per gli anni successivi partiranno a breve. Questa operazione dovrebbe consentire all’Amministrazione comunale di recuperare 500-600.000 euro. Delli Paoli si è poi soffermato sul Teatro Plauto: “Abbiamo fatto due gare per l’assegnazione in gestione del teatro, ma sono andate entrambe deserte. Abbiamo perso, così, oltre sei mesi. Ho dovuto quindi trovare io un gestore all’altezza di una grande struttura come il Plauto, dalle risorse tecniche ed economiche di una certa importanza, a livello nazionale. Con Casimiro Lieto, deus ex machina della società Foyer, molto quotato nell’ambiente, in grado di portare artisti di fama nazionale ed internazionale, abbiamo trovato la giusta soluzione”. Delli Paoli ha poi riferito che sono cinque le ditte che hanno partecipato alla recente gara per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e pulizia delle strade sul territorio comunale di San Nicola la Strada, ed ha annunciato che i programmi per i prossimi mesi prevedono il rifacimento strade, il rifacimento della pubblica illuminazione, il rifacimento in parte della rete idrica, parcometri ed esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi. A seguire, Delli Paoli ha annunciato che la piscina comunale è stata assegnata. Ha risposto una sola Ati. “Entro tempi brevi sarà reso pubblico l’esito del bando, convocheremo la ditta, partiranno le autorizzazioni, e poi sarà compito della ditta stessa organizzarsi per iniziare la gestione”. Sui campi da tennis di Via Paul Harris: “Ci sono tre offerte da due settimane. Le stiamo valutando. Siamo comunque costretti a stare fermi, in quanto ci sono stati alcuni ricorsi, tra cui quello da parte di cittadini confinanti con la struttura che lamentavano problemi di rumore con le racchette, alzamento di polvere, ecc. Insomma è stata contestata l’agibilità dei campi”. Sui “Canoni” per l’utilizzo delle strutture sportive da parte delle società sportive: “Appena insediata la nuova giunta, ci siamo accorti che dal 2008 in poi molte società non avevano pagato neanche un euro al comune e neanche le utenze elettriche. Sì, ci sono gravi morosità da parte di società sportive sannicolesi e chi risulta debitore nei confronti dell’Enel, ad esempio, è, ovviamente il comune, quando a pagare avrebbero dovuto provvedere le società a cui sono state affidate le strutture. Abbiamo fatto un piano di recupero, abbiamo introitato circa cinquemila euro, ma restano situazioni di inadempienze. Comunque, tornando alla normalità, quello che andiamo a chiedere alle società sportive in termini di canoni-orario che stiamo predisponendo come Agisac, altro non è che un concorso alle spese di manutenzione delle strutture stesse, non un dazio o un fitto. “Anche per la Casa della Scherma e per il campo di calcio, le società affidatarie pagheranno un canone. Ma va anche evidenziato un altro fatto: queste strutture sono state realizzate a costo zero per le casse comunali. Tutte le spese sono state sostenute dalle società”. Dallo sport all’annona. L’Amministrazione riferisce di aver recuperato, grazie alla collaborazione dei dirigenti comunali, circa centomila euro dai commercianti dell’area mercatale che avevano evaso negli ultimi quattro anni Tosap (tassa sull’occupazione dei suoli pubblici) e imposta sui rifiuti.
Nunzio De Pinto