Riceviamo e pubblichiamo: “Da tempo si sta assistendo ad una storia infinita sulla famosa Biblioteca comunale, che vede impegnati alcuni giovanissimi esponenti del PD aversano, che nonostante i problemi interni al partito, nonostante le recenti polemiche circa le modalità di partecipazione ai congressi e alle votazioni, per eleggere il segretario provinciale, si stanno dedicando esclusivamente alla questione della biblioteca comunale, il tutto senza chiedere o leggere  bene tutti  i documenti e gli atti relativi a questa struttura.

“Il freddo e il gelo” frase che ricorda la canzone di Natale, con la quale si esordisce per descrivere le condizioni in cui si afferma che studino gli utenti della struttura, dichiarazioni queste non ancora mostrate, sono semplici frasi ad effetto per creare un caso, che non sembra esiste. L’impianto di riscaldamento è entrato in funzione. Si vuole però far presente che per accendere il riscaldamento vi era la necessità di due elementi essenziali, il primo era il contatore e il secondo era l’allaccio, visto che l’impianto è stato già da mesi installato dall’Amministrazione Comunale, su richiesta ed interessamento del Vice Sindaco, nonché Assessore al Patrimonio comunale Nicla Virgilio. I due elementi però nessuno ha detto che sono di pertinenza dell’Ente ENELGAS, come si sa, visto che in tutte le case aversane, i cittadini che hanno richiesto tale tipo di allaccio conoscono bene.  Inoltre i tempi per tale intervento da parte dell’Enel non sono dipesi dal Comune, ma bensì dall’Enel che ovviamente in questo periodo è stato oberato di lavoro e ha avuto dei tempi prestabiliti per realizzare quanto tempestivamente richiesto dall’Amministrazione. Per quanto riguarda la questione Museo o Biblioteca, va specificato che tale struttura nacque come Museo, pertanto, l’attuale amministrazione, ha provveduto al cambio di destinazione d’uso rispettando in tal senso le prescrizioni del Comando dei Vigili del fuoco, per fornire in questo modo anche un servizio migliore alla comunità, affinché fosse dotata di una struttura bibliotecaria più moderna ed efficiente.  Si vuole ricordare inoltre, che la Biblioteca comunale di Aversa può essere considerata tra le più importanti della nostra provincia, per l’avanzata informatizzazione dei servizi, per il notevole patrimonio librario (circa 20.000 volumi) e per il prezioso fondo antico costituito da cinquecento, platee della Real Casa Santa, codici diplomatici e manoscritti preziosi. La biblioteca comunale ha ottenuto un riconoscimento di vera eccellenza entrando a far parte del Polo interbibliotecario della Regione Campania.  Tale cambio di destinazione d’uso è avvenuto dopo aver posto in essere tutte le azioni ed informando gli Enti competenti.. Infatti, già da aprile  il vice sindaco Virgilio ha inoltrato richieste e sottoposto unitamente all’Amministrazione comunale progetti di ripristino della struttura con conseguente cambio di destinazione, tali progetti hanno ricevuto l’ok della Sovraintendenza e dei Vigili del Fuoco, oltre che il visto per l’agibilità e che ultimati i lavori richiesti la Biblioteca finalmente sarà un luogo di ritrovo per quanti amano  immergersi nella lettura o studiare. Più volte sollecitata a rispondere sulle polemiche circa tale argomento l’assessore Virgilio ha sempre declinato l’invito sostenendo solo di essere lontana da polemiche sterili e strumentali tipiche di una politica obsoleta degli anni 50. La dichiarazione della Virgilio è stata – “Si dovrebbe cercare di  lavorare in maniera costruttiva” e non certo distruttiva, trovare soluzioni ed evidenziare eventuali disagi, cooperando con l’amministrazione. L’importante è risolvere i problemi e non autocelebrarsi quando le tutto giunge a buon fine”.”

 

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