La Ludoteca Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) dell’Istituto Nazionale Tumori ”G. Pascale” di Napoli, grazie al sostegno della locale Camera di Commercio, manterrà anche nel 2014, come per i tre anni già trascorsi, l’apertura pomeridiana, fino alle 18. A renderlo noto, oggi, nel corso della tradizionale ‘Festa dell’Epifania’ che si è svolta presso la Sala Meeting della Direzione Generale dell’istituto oncologico napoletano, è stato il presidente della Lilt di Napoli, il professor Adolfo Gallipoli D’Errico. Nel corso dell’iniziativa, che ha visto la consegna di doni della Tdm di Antonio De Maria ai bambini presenti presso la Ludoteca e le esibizioni del Mago Prezzemolo e del Clown Banana, è stato intanto annunciato dal Direttore Generale dell’Istituto Pascale, Tonino Pedicini, lo stanziamento di 300mila euro per la realizzazione, presso l’area verde della struttura oncologica, di un asilo nido che oltre ad ospitare i figli dei dipendenti e degli assistiti sarà anche aperto al quartiere.
”Il sostegno alla ludoteca,. insieme ad altri piccoli e grandi eventi realizzati dalla Camera di Commercio di Napoli in occasione del delle festività natalizie, – ha affermato il presidente dell’ente camerale partenopeo, Maurizio Maddaloni – evidenziano come in concreto il mondo delle imprese non ragiona esclusivamente in termini di profitto ma si apre alla solidarietà e anzi fa qualcosa di più e si apre alla città e alle presone meno fortunate”. ”Come sappiamo – ha detto il professo Gallipoli D’Errico – le malattie non colpiscono solo le persone ma coinvolgono spesso l’intera famiglia e poter dunque intrattenere in allegria e serenità i bambini dei degenti o di quanti vengono in istituto per accertamenti o terapie, ci è sempre sembrato doveroso. Lo facciamo e continuiamo a farlo grazie alla generosità di tantissimi amici e sostenitori che, come nel caso della Camera di Commercio di Napoli, di cui ringrazio il presidente Maddaloni, ci consente di mantenere già da tre anni la nostra ludoteca aperta anche nel pomeriggio”. La struttura, sorta nell’ambito del progetto Lilt ‘Qualità della Vita’, si avvale tra gli altri, di due psicologhe e due vigilatrici d’infanzia, oltre che del personale volontario della Lilt.