SAN FELICE A CANCELLO – “I conti non tornano”, questa è l’espressione che oramai impazza tra i cittadini sanfeliciani. Le piazze ne sono piene, nei bar e nei circoli, luoghi di dibattito, non si fa che parlare di altro.

 

Tutto questo dopo alcune dichiarazioni del Sindaco Pasquale De Lucia in situazioni pubbliche, ultimi due consigli comunali e in una riunione con i Nonni Vigili e la Protezione Civile comunale. Il Sindaco De Lucia afferma di aver trovato al Comune una situazione disastrosa dal punto di vista economico dopo la sua assenza di circa due anni dal potere poiché, a dir suo, l’Amministrazione Nuzzo ha lasciato milioni di debiti.

 

Tutte queste dichiarazioni hanno indignato, e non poco, componenti dell’ex Amministrazione Nuzzo e in particolar modo l’ attuale consigliere di minoranza UDC Giovanni Esposito: Non comprendo ancora come il Sindaco possa rilasciare dichiarazioni così gravi con documenti che ne mostrano la loro evidente infondatezza. Non tollero, inoltre, questo atteggiamento a tutti i costi denigratorio e distruttivo verso la nostra attività politico-amministrativa seria  e rispettosa nei confronti del mandato che ci era stato affidato dai cittadini. Mai sperperi, mai favoritismi e clientelismo, nessun debito fuori bilancio, solo rigore ed investimento per il Paese”.

Insomma, l’ex Presidente del Consiglio bacchetta l’attuale Sindaco e lo invita ad evitare dichiarazioni non vere circa la reale situazione economica del Comune che proprio lui ne è l’artefice data la sua politica clientelare e di sperperi adottata nei precedenti mandati, dal 2002 al 2010.

“Consiglio al Sindaco di valutare la nostra serietà come politici e come uomini nel modo giusto poiché dinanzi a dichiarazioni false e mendaci non possiamo non intervenire e tutelarci nel modo opportuno. Non può accusare l’Amministrazione Nuzzo, e dunque anche me in qualità di Presidente del Consiglio, di aver lasciato debiti quando sa benissimo le reali azioni di responsabilità che abbiamo messo sin da subito in atto per togliere acqua da una barca che era praticamente affondata. Abbiamo trovato debiti tra i 10 e i 12 milioni di euro e ne abbiamo subito eliminati circa 8 milioni, applicando un piano di rientro con ENEL, ARIN e CUB, tutti imputabili agli anni 2007-2010”.

L’ex Sindaco Emilio Nuzzo, infatti, ha sempre ben illustrato con orgoglio le transazioni effettuate con piani di rientro che hanno evitato il dissesto finanziario ad un Comune e ulteriori danni ai cittadini.

Il Consigliere Esposito poi aggiunge:”L’ultimo nostro atto di responsabilità di un percorso basato su un risanamento fattivo della situazione debitoria del comune è stato l’approvazione del Decreto Legge n.35 che ha portato al Comune 3 milioni di euro, con i quali è stato possibile pagare tutti i vecchi creditori e tutte le ditte ed imprenditori locali dando loro un’importante boccata d’ossigeno in tempi economici così duri per tutti”.

Però ci tiene a precisare:”Voglio far sapere a tutti i cittadini, ai quali consiglio di analizzare attentamente gli elenchi dei debiti saldati con il Decreto 35, che, contrariamente a come afferma il Sindaco De Lucia, questi 3 milioni di debiti sono serviti a pagare una parte dei debiti accumulati fino al 2012 e solo una cifra poco inferiore di 70mila euro sono imputabili al nostro mandato dal giugno 2011,accumulati per precedenti transazioni  effettuate, i restanti 2 milioni e 900 mila per debiti accumulati dal 2008 al 2010, cioè accumulati durante il secondo mandato del Sindaco Pasquale De Lucia. La smettesse di raccontare ancora bugie altrimenti metteremo tutto in pubblico con comizi e manifesti, per far sapere ai cittadini la reale situazione”.

Infine Esposito conclude:”L’aumento dell’IMU e della TARSU è un’ulteriore riprova che la politica degli sperperi, delle somme urgenza e dei favoritismi  va sempre a carico dei cittadini e degli onesti contribuenti di cui io faccio parte. E’ proprio da questo tipo di politica che io prendo le distanze e verso la quale sarà sempre ferrea la mia azione d’opposizione  a favore del popolo”.

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