“Adesso siamo in fase di riesame ma non c’è alcun disegno o volontà di penalizzare un territorio come il Matese”. Il commento è di GiamPaolo Parente da poco alla direzione dello Stapa-Cepica organi tecnici-professionali del settore agricolo- rurale) della provincia di Caserta.
Sono parole che si riferiscono alla mobilitazione messa in atto da sindacati ed amministrazione locali in seguito alla “bocciatura”, o meglio inammissibilità, delle domande per l’ottenimento di aiuti finanziari per il pascolo estensivo e per altre misure del piano di sviluppo rurale. “I tecnici istruttori incaricati non hanno ritenuto conformi ai bandi ed alle disposizioni emanate in merito alle misure le istanze presentate . Da qui la loro non ammissione ma adesso siamo in fase di riesame” ribadisce il dirigente regionale. Nei giorni scorsi affissi una serie di manifesti nei comuni dell’area matesina dove si è svolto anche un incontro di sindaci per esaminare le iniziative da mettere in campo . Anche il consigliere regione Angelo Consoli ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale al ramo Daniela Nugnes.
Michele Martuscelli