Seduta ad alta tensione quella del consiglio comunale di Aversa andata in scena questa sera. Sempre più frequenti gli scambi di accuse e gli scontri verbali tra i consiglieri comunali di maggioranza e i sette che non hanno votato il bilancio di previsione, rinforzando, di fatto le fila dell’opposizione.  Continui i battibecchi tra il consigliere Gino Della Valle e il sindaco, con quest’ultimo che non ha esitato a zittire il presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile e poi a far sospendere il consiglio pur di tentare di stoppare la richiesta di chiarimenti avanzata da Della Valle sul debito fuori bilancio che riguardava direttamente il consigliere di Noi Aversani Nico Nobis.

Nel corso dell’assise, che ha visto, finalmente e unpo’ a sorpresa, votata la sostituzione di Morra con Pandolfi nelle commissioni urbanistica e politiche sociali ci sono state scintille anche tra Dello Vicario e Tozzi. Il primo si è dichiarato appartenente a Forza Italia “Io non sono di maggioranza o d’opposizione ma amministro nel nome della buona amministrazione e voterò i provvedimenti che riterrò corrispondendti a questo principio”. Parole che hanno scatenato l’ira del capogruppo dell’ex Pdl Tozzi: “Cosa vorresti dire – ha detto nel suo intervento – che noi invece ci ispiriamo alla cattiva amministrazione quando votiamo provvedimenti che tu non condividi e quindi non voti?”. Poco prima, invece, era stato Gino Della Valle a far riscaldare l’ambiente pronunciando la frase “difesa della legalità”. Un dibattito nato, però, dalle parole di Sagliocco che aveva auspicato un adeguamento delle commissioni all’attuale geografia politica del consiglio comunale. In pratica Sagliocco, dando il via libera a Pandolfi, ha chiesto un azzeramento delle commissioni: “perché essendo cambiata la geografia politica del consiglio comunale non è democratico che alcune commissioni siano composte da tutti membri dell’opposizione”. Dopo il voto sulle commissioni è stata l’opposizione a mantenere il numero legale per permettere il prosieguo del consiglio comunale che doveva discutere di alcuni provvedimenti inerenti le politiche sociali e la cittadinanza onoraria a monsignor D’Aniello.

Le prime due ore del consiglio sono state dedicate alla mozione con cui Bisceglia e De Cristofaro dell’Udc chiedevano la istituzione della commissione edilizia. Mozione , come emerso nel dibattito,”fotocopia” di un documento presentato da Giuseppe Stabile qualche anno fa. Dibattito che ha messo in imbarazzo i proponenti che poco prima del voto, attraverso Orlando De Cristofaro si sono giustificati dicendo: “Il documento era valido perciò l’abbiamo riproposto anche alla luce dell’iter del Puc”. La mozione, però, è stata bocciata

Approvati anche i due debiti fuori bilancio. Uno riguardante l’area tecnica e uno l’area vigilanza. Su quest’ultimo provvedimento non c’è stata alcuna richiesta di decadenza o incompatibilità per Nico Nobis da parte della moniranza. Nobis, ricordiamo, aveva vinto in due gradi di giudizio una causa civile contro il comune. L’appello di questo procedimento è stato discusso durante il suo mandato da consigliere comunale. E’ stata la segretaria comunale a spiegare che il caso in oggetto non riguarda l’articolo 63 del Tuel in cui sono fissati i casi di incompatibilità. Bisognerà adesso capire se l’opposizione accetterà le risposte della segretaria o presenterà un documento per giungere alla decadenza di Nobis. Sul tema bisogna registrare anche un intervento di Rosario Capasso che ha stigmatizzato gli attacchi personali a Nobis che, secondo lui, sono andati oltre la dialettica politica.

L’assise ha preso anche atto del nuovo collegio dei revisori dei conti composto per sorteggio. I nuovi sindaci contabili del comune normanno sono: Ferdinando De Gennaro (presidente), Alfonso Pacilio e Nunzio Napoletano.

Ultimo punto all’ordine del giorno, infine, la cittadinanza onoraria al nunzio apostolico in Brasile monsignor D’Aniello. Da segnalare inoltre che Vargas nell’intervenire si è definito indipendente non annunciando la nascita in consiglio comunale del gruppo del Nuovo Centrodestra a cui ha aderito nei giorni scorsi insieme a Domenico Palmieri, il quale questa sera era assente.

Angelo Golia

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