di Angelo Brancaccio*
Si informa tutta la popolazione che a seguito di incontro tenutosi nel mese di dicembre 2013 presso la Provincia di Caserta tra tecnici del Comune, consulenti legali, rappresentanti dell’Amministrazione e esponenti istituzionali della Provincia, unitamente alle figure tecniche interne, è stato evidenziato da parte dei rappresentanti dell’ente Provincia in merito al parere di coerenza da esprimersi, che la realtà urbanistica di Orta di Atella sarebbe fuori da ogni tipo di canone e casistica riconosciuta dal Piano territoriale provinciale. Per questo l’amministrazione, sotto mia responsabilità, ha ritenuto opportuno chiedere una sospensione all’emissione del parere di coerenza, al fine di approfondire quanto evidenziato anche attraverso un confronto con altri organi, quali la Prefettura, la Regione Campania ecc.
Vorrei precisare che, pur rispettando la professionalità da parte di chi in quella sede rappresentava l’amministrazione provinciale, sono certo e convinto, ancor più di prima, che quanto elaborato dai tecnici professionisti, con la consulenza degli avvocati amministrativisti, è a dir poco conforme alle leggi, alle norme ed ai regolamenti che disciplinano l’intera materia. Preciso, inoltre, laddove ve ne fosse il bisogno, per quei pochi ancora convinti che la Provincia ha il potere di “bocciare o approvare” il piano, che la stessa deve limitarsi ad un parere “consultivo obbligatorio ma non vincolante”, così come gli altri organi interessati, quali l’Autorità di Bacino di Napoli, il Genio Civile e le varie sovraintendenze competenti territorialmente. Ricordo ancora che la sospensione del parere in oggetto, è stata da me richiesta anche perché la Giunta Regionale, con provvedimento n.605 del 20/12/2013, ha prorogato i termini di approvazione dei piani urbanistici di ulteriori 18 mesi, differendoli al luglio 2015.
In ogni caso, quanti interessati da procedimenti di annullamento in corso, possono fare riferimento alla normativa urbanistica nazionale, richiamata fedelmente nelle norme di attuazione del Puc. Ne approfitto, inoltre, per comunicare che, a breve, si terrà un incontro pubblico per informare sull’argomento, in modo dettagliato, puntuale, trasparente e diretto, la cittadinanza e le associazioni, anche per evitare le solite strumentalizzazioni sterili da parte di chi tenta, imperterrito, di allarmare la popolazione con la consueta disinformazione, che fino ad oggi ha raggiunto l’unico obiettivo di ritardare l’iter procedurale. Confermo, e me ne assumo tutte le responsabilità, a nome della maggioranza che mi sostiene, che il Piano Urbanistico Comunale di Orta di Atella avrà la sua definitiva soluzione in questa consiliatura, che resterà in carica fino al marzo 2015.
*Sindaco di Orta di Atella