Castel Morrone: Non si placano le polemiche sulla questione relativa al conguaglio TARSU 2013, infatti, dopo il polverone alzato dalla locale sezione del Partito Democratico, e l’ammissione di colpa della società gestore delle riscossione dei tributi per l’Ente Comunale morronese, dal palazzo di Piazza Bronzetti arriva un avviso indirizzato a tutti i contribuenti e cittadini che testualmente dice

“Si avvisano i contribuenti interessati che, così comunicato dalla Società Publiservizi,  sono in fase di arrivo i nuovi avvisi relativo al Conguaglio Tarsu per l’anno 2013. I suddetti avvisi prevedono due diverse tipologie: 1) un avviso destinato a coloro che, dopo il ricalcalo effettuato applicando le nuove tariffe (in diminuzione), dovranno versare l’importo ancora dovuto a saldo di quanto spettante per l’anno 2013; 2) ) un avviso destinato a coloro che, dopo il suddetto ricalcalo, risultano aventi diritto al rimborso delle somme versate in eccesso. In questo caso – si precisa dal Comune – il contribuente non è tenuto a proporre alcuna istanza per ottenere il rimborso che avverrà in maniera automatica; in quanto sull’avviso saranno riportate le modalità per la riscossione delle somme poste a rimborso.” Con tale avviso l’Amministrazione ha difatti chiuso, con l’utenza, il capitolo conguaglio TARSU 2013, questione che invece resta aperta a livello di relazioni tra gli uffici comunali e la società che gestisce la riscossione dei tributi. Infatti, il primo cittadino Pietro Riello, che in questa faccenda vuole vederci chiaro, proprio per tale motivo con una nota ufficiale dell’otto gennaio scorso ha convocato una riunione, per lunedì prossimo, dove saranno presenti il responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, l’Assessore alle Finanze del Comune morronese, il Direttore Generale della società concessionaria del servizio di riscossione dei tributi ed il personale dipendente del locale sportello operativo.     

 

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