Potrebbero esser già arrivate ad una svolta le indagini sull’omicidio di Giuseppe Cantile. L’uomo, considerato vicino al clan dei casalesi freddato ieri mattina a Baia e Latina subito dopo esser uscito dalla sua abitazione. Nella notte sono state fermate due persone che potrebbero esser collegate all’agguato di via Caduti in Guerra.
L’uomo, originario di Frignano, da un po’ di tempo si era trasferito nell’alto casertano.