“Quello che sta subendo Nunzia è un linciaggio, un autentico linciaggio. Per lei è una prova dura”. Lo dice in un colloquio con Repubblica Francesco Boccia, presidente del Pd della commissione Bilancio della Camera e marito del ministro dell’Agricoltura De Girolamo, in questi giorni nella bufera per il caso della Asl di Benevento.
“Il fatto – aggiunge – è che vedo in giro troppi censori improbabili, troppi sepolcri imbiancati che farebbero bene a tacere. Io conosco la vita e la strada ma c’è un limite alla mancanza di pudore. Accetto tutto, tranne i falsi moralismi”. Boccia dice di capire chi nel Pd dice che dovrebbe lasciare: ” Ci sarà un dibattito e il ministro si difenderà da sola, è in grado di farlo”. Ma “si dimette, non si dimette? Io non lo so. Purtroppo i danni che dovevano essere fatti ormai sono stati fatti”. Peraltro “i giornali hanno abboccato ma questa è una vicenda che è stata costruita sul territorio a tavolino. Era sul mercato da mesi e nessuno se la comprava. Adesso è uscita fuori”.