Rapinavano le loro vittime dopo averle addormentate con bevande contenente un potente narcotico (benzodiazepine). Sono state per questo arrestate dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) la 32 enne Loredana Corso (finita ai domiciliari) e la 41 enne Monica Voira (in carcere), già arrestata lo scorso 30 ottobre per una serie di rapine compiute con lo stesso ‘modus operandi’ ai danni di uomini conosciuti sulla statale domiziana, uno dei quali (un turista milanese) morì dopo essere stato investito da un’auto mentre vagava sotto l’effetto di un narcotico somministratogli dalla donna per le campagne di Castel Volturno.
Voira e la complice sono accusate di aver rapinato il 15 gennaio 2013 una coppia di coniugi di Castel Volturno; le due donne, hanno accertato i carabinieri della compagnia di Mondragone, con una scusa penetrarono nell’abitazione dei due congiunti convincendoli a bere dei bicchieri di vino, all’interno dei quali una delle due verso’ il narcotico. Quando i due coniugi si addormentarono, le due rapinatrici svaligiarono la casa. Una delle due era però conosciuta ai coniugi, le cui dichiarazioni hanno poi permesso agli investigatori di raccogliere elementi sufficienti per i provvedimenti cautelari. Sempre questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno arrestato cinque uomini, tutti napoletani di età compresa tra i 32 e i 47 anni per due rapine compiute il 22 novembre 2012 e il 15 gennaio 2013 in altrettante gioiellerie di Casal di Principe; i titolari e i clienti, tra cui una donna incinta, furono sequestrati e minacciati con le armi. Il bottino totale fu di 100mila euro. Nel raid del 15 gennaio furono arrestati tre rapinatori tra cui una donna.