Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Raffaele Tessitore, consigliere comunale di Sel a Parete. “Apprendiamo con soddisfazione che finalmente il Sindaco ha deciso di adempiere ad un impegno politico assunto sette mesi fa su nostra proposta.
Stiamo parlando ovviamente del decreto che elimina l’indennità accessoria della Segretaria Comunale di circa 10.000 euro e che ha percepito nel complesso uno stipendio di 75000 euro nel 2012. Un provvedimento che in realtà aveva già fatto discutere nel 2012 quando il primo cittadino aveva assegnato la maggiorazione su scelta personale e che noi di Sel avevamo pubblicamente contestato. Ovviamente ci eravamo opposti a tale maggiorazione non certo per la messa in dubbio delle qualità professionali della dottoressa bensì perché in contrasto con le scelte di riduzione della spesa che in quel periodo stavano toccando tutti dirigenti e amministratori compresi. Il provvedimento dimostra quindi che avevamo visto bene e prima di altri l’importanza non tanto economica quanto politica, di una scelta che in qualche modo rende partecipe dei problemi economici dell’Ente anche la figura dirigenziale più alta della struttura comunale. Ovviamente riteniamo che queste risorse vadano spese per interventi a favore della cittadinanza e in questo caso ci sarebbe l’imbarazzo della scelta: scuole, riduzione delle tasse,manutenzione delle strade, politiche sociali ecc.. Ci preme tuttavia sottolineare come anche in questo caso l’elemento caratterizzante dell’A.C. sia il ritardo con cui si procede. Giusto per rinfrescare la memoria andrebbero ricordati il ritardo sulla decisione riguardante i Pip che Parete ormai può sognare per almeno altri 4/5 anni, quello relativo all’approvazione del Puc(se non fosse intervenuta la proroga dei termini per l’approvazione oggi tutte le aree edificabili e non edificate sarebbero divenute zone bianche), il ritardo nei controlli ai fini del calcolo della tassa rifiuti che incide sui cittadini onesti, l’approvazione dei bilanci, e non da ultimo il ritardo nel decidere in maniera definitiva la modalità con cui svolgere il servizio rifiuti. Ad oggi infatti risulta scaduta e non prorogata l’ordinanza alla ditta in servizio, risulta scaduta la proroga riguardante il mese di dicembre fatta dall’ufficio tecnico, non risulta pubblicato alcun bando di gara e non vi sono notizie della società in house…”