Un autista dell’Anm è stato aggredito ieri sera da un immigrato che voleva salire a bordo con un materasso. Quando l’autista ha detto al ”singolare passeggero” che non era consentito viaggiare col materasso l’immigrato non ha esitato ad aggredire il dipendente dell’Anm.

Il fatto è avvenuto in Ferraris, a Napoli. L’autista, Antonio De Luca, 42 anni, in servizio da 7 nell’azienda napoletana mobilità, nonostante la disavventura, ha proseguito il suo turno di lavoro. Per l’attaccamento al lavoro e l’alta professionalità mostrata nell’occasione, questa sera l’ Amministratore Delegato ANM Spa, Alberto Ramaglia ha voluto incontrare personalmente il conducente al capolinea di Via Gianturco a Portici, dove prestava servizio, per consegnargli un encomio insieme al messaggio di solidarietà espresso dall’Amministrazione comunale a tutto il personale ANM impegnato ogni giorno al servizio della collettività come importante presidio e punto di riferimento per il territorio. Un fenomeno quello delle aggressioni a conducenti e mezzi dell’ANM che assume dimensioni allarmanti. Solo due giorni fa un simile episodio si è ripetuto a Scampia e nel 2013 sono state 41 le aggressioni prevalentemente fisiche ai danni di autisti in servizio sulle linee bus mentre 76 gli atti vandalici e i danneggiamenti contro mezzi di trasporto di superficie come quello che si è verificato ieri sera. In questo ultimo anno l’azienda ha messo in campo un protocollo di intervento con le forze dell’ordine che ha consentito specie nelle zone più a rischio, di ridurre l’incidenza del fenomeno.

 

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