La donna casertana di 34 anni deceduta in eliambulanza nel pomeriggio dell’altro ieri, durante il trasporto da Salerno al II Policlinico di Napoli, è giunta nell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno con quadro clinico particolarmente grave, caratterizzato da insufficienza renale e polmonare, e in preda a uno choc settico. A riferirlo sono fonti qualificate della direzione ospedale salernitano che non confermano tuttavia la circostanza che la donna possa essere deceduta per le conseguenze determinate dall’influenza causata dal virus H1N1.

L’elicottero è poi atterrato nell’ospedale Cardarelli, dove ha lasciato la salma. Da lì, Carla P., queste le iniziali del nome della donna, doveva essere portata nel II Policlinico della città. A Salerno, la donna, che era al quinto mese di gravidanza, è giunta da Caserta alle 22,30 del 14 gennaio. Dopo 15 ore di ricovero nel reparto di rianimazione è stato deciso il trasferimento che è avvenuto alle 15 del 15 gennaio. I medici intendevano portarla nel II Policlinico di Napoli perché l’ospedale è dotato di una particolare apparecchiatura, l’ECMO, che consente di mettere a riposo polmoni e cuore surrogandone le funzioni.

 

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