“L’amministrazione comunale di Aversa rappresenta un fallimento in tutti i settori ma è nelle politiche sociali che esso si manifesta in tutta la sua drammaticità”. E’ questo il commento del gruppo dirigente del Partito Democratico di Aversa nell’analizzare il lavoro svolto dal sindaco Sagliocco e dal centrodestra in un settore nevralgico per l’intera collettività aversana e per le fasce più deboli della popolazione.

“Sono ormai diversi mesi – continuano i democratici normanni – che non c’è l’assessorato alle politiche sociali e ciò si riflette su una serie di questioni che non sono, ma forse non lo sono mai state, tra le priorità di questo esecutivo. Pensiamo ad esempio all’assenza di un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche e all’inesistente confronto con le associazioni attive sul territorio cittadino. Se poi aggiungiamo il caso emblematico dello sportello antiviolenza, gestito da Noi Voci di donne, la situazione diventa drammatica”. Proprio sulla questione sportello il Partito Democratico di Aversa ha incontrato la presidentessa dell’associazione Pina Farina per dare solidarietà concreta contro una scelta immotivata. “Abbiamo ribadito all’associazione – spiegano – la disponibilità dei locali del nostro circolo di Piazza Municipio perché riteniamo che tale attività debba proseguire nella nostra città. Da subito, gratuitamente, il circolo di Vittorio è pronto ad ospitare lo sportello perché l’associazione opera senza fini di lucro ed offre questo servizio gratuitamente con serietà e dedizione da anni ed in tutta la provincia di Caserta”. “Speriamo vivamente -concludono che la decisione dell’amministrazione non abbia secondi fini, sarebbe alquanto grave se, da qui a qualche mese, dovessimo ritrovarci di fronte ad un progetto di sportello antiviolenzza che preveda l’esborso di soldi pubblici per un servizio analogo nella nostra città. Ci auspichiamo di essere smentiti ma siamo pessimisti”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui