Matese- Riattivazione del com, centro operativo misto, a carattere intercomunale, e presieduto dalla prefettura ed una presenza stabile dei vigili del fuoco nel territorio matesino.

Queste alcune tra le decisioni assunte nel corso della riunione dei sindaci per affrontare l’andamento oscillante del sisma che, in due fasi, ha lasciato tracce vistose ne patrimonio pubblico e privato e tanta apprensione nelle comunità matesine. La riattivazione del Com, già operativo nei giorni scorsi dopo la prima grave ondata sismica di fine dicembre, è stata chiesta di nuovo per garantire un’adeguata azione di coordinamento delle operazioni e servizi di emergenza per il suo carattere integrato(vigili del fuoco , protezione civile regionale ed altre amministrazione tecniche qualificate). A ciò per i sindaci che premono fortemente sul ministero dell’interno, occorre aggiungere l’istituzione di un nucleo stabile dei caschi rossi, “eterna” richiesta del Matese sin dal secondo dopoguerra per ovviare ad una carenza notevole in termini d servizi di assistenza e soccorso( i pù vicini sono a Telese, Teano o Caserta).

Michele Martuscelli

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