Alife- Le scuole e gli uffici pubblici sono rimasti chiusi anche ad Alife nella giornata di oggi, 20 gennaio 2014, e lo rimarranno anche domani, martedì 21 gennaio, per dar modo ai vigili del fuoco di ispezionare di nuovo tutte le strutture del territorio a seguito dello sciame sismico che ha interessato il matese oggi, 20 gennaio 2014, e dopo una prima ispezione all’indomani del terremoto del 29 dicembre scorso.
A ribadirlo è il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, che conferma: “Le operazioni di ispezione con i vigili del fuoco sono iniziate già oggi e proseguiranno per tutta la giornata di domani: se entro domani sera saranno attentamente vagliate tutte le strutture, allora le attività potranno regolarmente iniziare solo a partire da mercoledì, 22 gennaio, altrimenti resterà ancora tutto chiuso”.”Nei due vertici avuti quest’oggi, di cui uno stamane ed un altro in serata, con i Sindaci dei Comuni maggiormente colpiti dal sisma (Piedimonte Matese, Alife, Castello del Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica, ndr) è stato richiesto la reistituzione nella zona matesina del C.O.M.,centro di coordinamento delle operazioni di sopralluogo,per l’accertamento delle nuove esigenze. Sarà necessario una rivalutazione con una nuova scheda di sopralluogo attraverso i vigili del fuoco e protezione civile. E’ stato richiesto altresì – ha ribadito il primo cittadino di Alife – lo stato di emergenza per il nuovo sciame sismico, oltre che un’accelerazione delle opere previsionali di messa in sicurezza degli edifici dopo il primo sisma del 29 dicembre 2013. E’ necessario valutare nuovi edifici, e quelli che avevano in precedenza avuto una agibilità parziale. Bisogna ripartire daccapo, insomma”.
Michele Martuscelli