BENEVENTO – Felice Pisapia, l’ex direttore amministrativo dell’Asl di Benevento, sarebbe intenzionato a offrire ai pm di Benevento titolari dell’inchiesta sulla presunta truffa all’Asl tutti i chiarimenti sulle vicende relative alla gestione dell’azienda sanitaria nonchè sugli incontri organizzati per discutere di nomine e appalti. E’ quanto trapela dall’incontro avuto oggi in procura con i pm. Per questo motivo l’interrogatorio previsto oggi è stato rinviato. Il nuovo difensore di Pisapia, l’avvocato Claudio Botti, ha chiesto una decina di giorni di tempo per esaminare la mole di documenti agli atti dell’inchiesta. Pisapia ha nominato un nuovo legale dopo che l’avvocato Regardi, precedentemente nominato, ha rinunciato all’incarico nei giorni scorsi. Oggi Pisapia era stato convocato in procura con un invito a presentarsi.
Al centro del previsto interrogatorio le vicende emerse dalle registrazioni degli incontri ai quali Pisapia aveva partecipato assieme, tra gli altri, al ministro Nunzia De Girolamo. Colloqui durante i quali – come emerge dalle registrazioni – si discuteva della gestione dell’Asl con riferimento a nomine e appalti. E’ evidente l’intenzione della procura di approfondire questo filone d’indagini dopo che in una prima fase da tali registrazioni – secondo le conclusioni della guardia di finanza – non erano emersi profili penalmente rilevanti. Sarebbe legato proprio a questo intento la decisione del procuratore di Benevento Giuseppe Maddalena di affiancare nelle indagini al pm Giovanni Tartaglia Polcini altri due magistrati: i sostituti Nicoletta Giammarino e Flavia Felaco.