“Gli utili della Società Sma Campania Spa, 10 milioni di euro, maturati fino al 2011 sarebbero spariti nel nulla. Attenzioneremo immediatamente gli organi competenti”. E’ quanto è emerso nel corso dell’audizione in Commissione Trasparenza e Controllo Atti avente come oggetto, criticità gestionali e situazioni contabili della società Sma Campania S.p.A. All’audizione ha partecipato l’amministratore delegato di Sma Campania Raffaele Scognamiglio e i funzionari regionali Claudia Fiore politiche territoriali e Flora Della Valle Agricoltura.

“Una situazione paradossale – spiegano Nicola Caputo (Pd) presidente della Commissione e Carlo Aveta (La Destra) vice presidente della commissione – che risale al 2011 – 2012, allorchè furono trasferiti, secondo la ricostruzione dell’A.D., su un conto corrente di tesoreria, dedicato, appartenente al socio privato, 10 milioni di euro che rappresentavano gli utili pregressi di Sma Capania Spa”. “Il credito che Sma vantava nei confronti della società non è mai rientrato determinando anche squilibri che hanno pesato sui bilanci”. “Un episodio grave che se fosse confermato getterebbe una luce ancor più sinistra sulla gestione e il controllo di alcune partecipate della regione. Metteremo immediatamente a conoscenza degli organi competenti quanto è emerso oggi in audizione”. ”Dobbiamo allo stesso tempo esprimere compiacimento – concludono Caputo e Aveta – per l’impegno del management attuale nel risanare conti e rimettere in pareggio una società che si occupa di questioni centrali come la prevenzione e il contrasto degli incendi nelle aree boschive oltre al monitoraggio e la messa in sicurezza del territorio”.

 

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