Punta tutta verso il cosiddetto ‘direttorio politico-partitico’ disegnato dal gip di Benevento, e che avrebbe gestito nomine e appalti nella sanità sannita, l’inchiesta sulla gestione della Asl in cui è stata chiamata in causa il ministro dimissionario Nunzia De Girolamo. In mattinata si è svolto un vertice in procura al quale, col procuratore Giuseppe Maddalena, ha preso parte il pool di pm istituito nei giorni scorsi per valutare la copiosa documentazione agli atti dell’inchiesta, tra cui il contenuto delle registrazioni consegnate lo scorso anno dall’ex direttore amministrativo dell’Asl Felice Pisapia, personaggio chiave della vicenda, attualmente sottoposto all’obbligo di dimora.

I sostituti Giovanni Tartaglia Polcini, Nicoletta Giammarino e Flavia Felaco hanno fissato un fitto calendario di interrogatori di testimoni: oggi in procura è stata ascoltata in qualità di persona informata dei fatti Emma Bianco, dirigente responsabile del Provveditorato-Economato dell’Asl Benevento. Domani toccherà a Giovanni de Masi, caposervizio del provveditorato all’Asl. Al centro dell’attenzione dei pm – secondo quanto si apprende – l’appalto per la gestione dei servizi del 118, al quale si faceva riferimento più volte nelle registrazioni fatte da Pisapia all’insaputa degli interlocutori durante i colloqui dell’estate 2012 ai quali prese parte anche l’allora coordinatrice provinciale del Pdl Nunzia De Girolamo. Sono diversi i filoni su cui si stanno concentrando i magistrati e che emergerebbero anche sulla scorta degli elementi raccolti nel corso di recenti interrogatori e attività di indagine.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui