Una nuova ordinanza di custodia nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità nella Asl di Benevento è stata eseguita stamani dalla Gdf nei confronti di Giovanni Cirocco, di Molinara (Benevento).
L’uomo è amministratore di fatto di due società – Gerim A e New Center – che avrebbe emesso fatture irregolari per importi superiori ai 400 mila euro. Nei confronti di Cirocco è stato eseguito un sequestro di beni immobili per circa 500 mila euro.
La misura cautelare eseguita stamane si aggiunge ai quattro arresti di imprenditori campani avvenuti il 27 dicembre. Tra loro c’era Antonio Ionno, amministratore di diritto delle due società – Gerim A e New Center – che secondo gli inquirenti vedevano in Cirocco, destinatario dell’ordinanza di stamane, l’amministratore di fatto. Il filone investigativo sarebbe sempre lo stesso: l’emissione da parte della Asl beneventana di mandati di pagamento irregolari a vantaggio di alcune aziende. Nell’ambito dell’inchiesta sulle fatture pagate dalla Asl era stato notificato un mese fa un obbligo di dimora (a Salerno, sua città di residenza) a Felice Pisapia, l’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria beneventana, autore delle registrazioni – avvenute all’insaputa dei suoi interlocutori – durante colloqui dell’estate 2012 ai quali prese parte anche l’allora coordinatrice provinciale del Pdl Nunzia De Girolamo. Colloqui relativi, tra l’altro, agli appalti del 118 e altre decisioni da prendere in quello che, per il gip Cusani, rappresentava una sorta di “direttorio politico partitico” sulla sanità locale.