Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto e pubblicato il testo di alcuni volantini di Alleanza Democratica per Sant’Arpino, oggi arriva la risposta di Rinascita Santarpinese che ribadisce le critiche alla maggioranza e difende giornalisti e l’imprenditore Mottola dalle accuse.

Ecco il testo:

Se avevate dubbi sulla nostra democrazia, oggi avete avuto la vostra risposta.

Le prime parole pronunciate da Barack Obama dopo la sua prima elezione a Presidente degli USA ci sembrano paradossalmente le più adatte a commentare quanto letto sui volantini di Alleanza Democratica, distribuiti in piazza domenica scorsa (26 gennaio).

I destinatari degli attacchi dei due comunicati erano rispettivamente un sito web di informazione ed un imprenditore, macchiatisi di due gravi crimini nei confronti del gruppo che sostiene l’amministrazione guidata dal sindaco f.f. Gianluca Fioratti: critica e denuncia.

Il sito web Comunicatella, infatti, si è permesso di avanzare critiche sull’operato politico dell’assessore alla pubblica istruzione, Iolanda Boerio, colei che chiusasi nel mutismo tipico di chi vuol far carriera politica all’interno di certi ambienti santarpinesi non ha speso una sola parola sul braccialetto di diamanti preteso dal sospeso sindaco Di Santo per l’appalto della mensa scolastica dell’asilo, secondo quanto sostiene la magistratura. Una critica giornalistica fatta ad un personaggio pubblico di Sant’Arpino: evidentemente troppo per chi a parole si professa democratico, nei fatti si dimostra un po’ meno. Ai giornalisti di Comunicatella va ovviamente la nostra solidarietà, per l’attacco subito su un volantino che oltre loro offende pure la lingua italiana: quanti trucchetti per evitare una querela…

L’altro destinatario degli attacchi di domenica scorsa è stato l’imprenditore che ha osato addirittura denunciare il sindaco sospeso Eugenio Di Santo. Per Francesco Mottola, il proprietario della Marty’s, le uniche parole di solidarietà sono venute dal nostro sodalizio. Alleanza Democratica ha sempre preferito glissare, non ha mai voluto commentare il gesto dell’imprenditore, non ha mai voluto spiegare ai cittadini cosa ne pensa della denuncia, se trova giusto o sbagliato che imprenditori che lavorano con le amministrazioni pubbliche facciano bene a denunciare o se invece debbano lavorare in prospettiva e quindi stare zitti, niente di tutto questo.  Alleanza Democratica su questi argomenti è silente, ma ritrova magicamente le parole quando si tratta di attaccare l’imprenditore, non nascondendo una malcelata ostilità nei suoi confronti. Quella ostilità che l’imprenditore ha continuato a denunciare sulle pagine di quotidiani nazionali, e che alla luce degli attacchi a lui diretti non facciamo fatica ad immaginare.

Ecco, cari concittadini. Se avevate dubbi sull’idea di democrazia dell’attuale amministrazione vi bastano questi due esempi: si attaccano i giornalisti che non applaudono e gli imprenditori che non si adeguano, e non lavorano in prospettiva. Ma qualche dubbio in realtà poteva venirci anche prima: stiamo pur sempre parlando di una formazione politica che trova normale continuare a (non) governare anche se il sindaco eletto dai cittadini è agli arresti domiciliari, e al suo posto ce ne è uno politicamente del tutto illegittimo.

RINASCITA SANTARPINESE

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