SAN NICOLA LA STRADA – Il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha dovuto fare marcia indietro ed accettare le richieste avanzate dal Consigliere Comunale del Gruppo Misto, dr. Enrico Nuzzi, di revocare le delibere nn.rr. 51 e 52 relative all’approvazione degli aumenti dell’addizionale comunale IRPEF 2013 e dell’IMU 2013 sulla seconda casa, approvate nel corso del Consiglio comunale del 3 dicembre 2013 in quanto “nulle” essedo state approvate dopo la data del 30 novembre 2013.
Peraltro, le richieste di Nuzzi hanno trovato anche l’assenso del Dipartimento delle Finanze di Roma che, in proposito, ha inviato una nota al Sindaco. Dunque, una netta vittoria del Consigliere di opposizione che forse in materia non sarà un Premio Nobel per l’Economia ma aveva messo in guardia i colleghi consiglieri della maggioranza perché “….approvando tutto a scatola chiusa correte il rischio di essere perseguiti quale corresponsabili dei danni che avete creato a quest’Ente….”. Il Sindaco Delli Paoli è allora subito corso ai ripari anche perché si correva il rischio che il Bilancio di Previsione non fosse più valido. Il Presidente del Consiglio comunale, Luca Paradiso, ha convocato l’Assise cittadina in seduta straordinaria per venerdì, 31 gennaio 2014, con inizio alle ore 16.30 con soli tre punti all’Ordine del Giorno: 1°) Approvazione verbale seduta precedente; 2°) Revoca della delibera consiliare nr. 52 del 3 dicembre 2013; 3°) Revoca della delibera consiliare nr. 51 del 3 dicembre 2013. In pratica si tratta delle delibere che riguardano gli aumenti dell’addizionale comunale IRPEF 2013 e dell’IMU 2013 sulla seconda casa. Ma il Consigliere Nuzzi aveva anche chiesto l’annullamento per la TIA/TARSU 2013 in quanto “….. l’aumento è ritenuto, dallo scrivente, anch’esso inapplicabile in quanto la delibera approvata senza alcun rispetto del dettame artt. 2 e 3 dello Statuto del Contribuente, Legge 212 del 27/07/2000”. Ciò che stupisce e il fatto che tali evidenti anomalie abbiano trovato l’assenso del Segretario Generale del Comune, dr.ssa Anna Maciariello, e del dirigente del Settore finanziario, dr. Amedeo Meo. Sarebbe opportuno che il Nucleo di Valutazione prima di far erogare il compenso per i risultati raggiunti, consigli il Sindaco a non pagare perché i risultati di posizione non sono stati raggiunti.
Nunzio De Pinto