“In merito a quanto dichiarato dal sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, durante la Conferenza dei Servizi avente ad oggetto ‘Deflusso idraulico collettore caudino, insostenibilità degli eventi’ , mi corre l’obbligo di fare chiarezza”. Così , Andrea Pirozzi assessore ai Lavori Pubblici di Santa Maria a Vico , in rappresentanza del suo comune alla conferenza.
“Il progetto del ‘Raddoppio del collettore finale denominato ‘Valle Caudina’ a servizio di Cervino, Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e dei comuni di Arpaia e di Forchia, finanziato con POR FESR, il cui importo è di euro 12 milioni e 138.189,98 è stato redatto nel 1992 dall’ingegnere Vigliotti, su incarico dell’Amministrazione Provinciale di Caserta . L’ATS, all’inizio del 2013 ha convocato un tavolo tecnico presso la Provincia affinchè si istruisse il percorso per avere il finanziamento. L’attuale Amministrazione Provinciale, ritenuto valido il progetto lo ha trasmesso in Regione Campania dove, con delibera di giunta del 21\11\2013 , è stato finanziato nell’ambito del POR Campania FESR 2007\2013 : iniziative di accelerazione della spesa. Fermo restando, che la criticità di via Cancello e via Grotticella, è un problema che noi tutti vogliamo risolvere e per il quale prossimamente vogliamo aprire un tavolo tecnico. – Aggiunge l’assessore Pirozzi – Ma è inverosimile quanto dichiarato dal commissario Paolo Viparelli , ovvero che avrebbe fatto rientrare nel progetto del collettore fognario caudino il collegamento di via Cancello con Acerra: i 12 milioni sono solo ed esclusivamente per la realizzazione del collettore caudino”.












