Cinque persone, tra cui un avvocato, un cancelliere e un ispettore di polizia, sono stati condannati oggi al termine del processo con rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta sulla “sparizione” dei fascicoli processuali nel Tribunale di Napoli. Secondo l’accusa, la “sparizione” faceva in modo da determinare rinvii nelle udienze dei processi o addirittura scarcerazioni.
Il gup Umberto Lucarelli, accogliendo in parte le richieste dei pm Gloria Sanseverino e Antonella Fratello, ha infatti inflitto quattro e otto mesi all’avvocato Stefano Zoff; due anni e otto mesi al cancelliere Vittorio Cucciniello; tre anni e quattro mesi all’ispettore del commissariato “Vicaria – Mercato” Gioacchino Valente; cinque anni e sei mesi ad Enrico Canta, beneficiario della sottrazione di un fascicolo; cinque anni a Francesco Di Matteo, intermediario tra alcune persone sotto processo e i dipendenti infedeli degli uffici giudiziari. Altri imputati hanno optato per il dibattimento, che è in corso.