SALERNO – Il Pd? Per il sindaco di Salerno nonché vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Vincenzo De Luca, “a volte sembra più la somma del peggio tra Pci e Dc, piuttosto che forza viva dotata di un’anima interna”. “Il nostro Paese paga l’aggravante dell’assenza di grandi partiti politici, di uno Stato vero, di una pubblica amministrazione costruita per bloccare le trasformazioni, piuttosto che per aiutarle – ha detto nel corso della presentazione del libro di Claudio Martelli, “Ricordati di vivere” – Il nostro è un Paese in declino, con una preoccupante depressione generale”.

Secondo il primo cittadino “non siamo riusciti ad incidere sul nostro Paese. Oggi, però, il Partito Democratico c’è, nonostante a volte sembri più la somma del peggio tra Pci e Dc”. ‘Ricordati di vivere’, come ha spiegato lo stesso autore, “è un rendiconto politico e personale di trent’anni di vita vissuta intensamente dal 1968, descrivendo la giovinezza politica, arrivando, poi, alla rinascita del Partito Socialista con la guida di Craxi, la grande prova di governo di Bettino, fino alla tempesta di Mani Pulite e alla distruzione dei partiti democratici che avevano guidato l’Italia nel corso di quei cinquant’anni, con una successione impressionante di inchieste giudiziarie e forse la più colossale operazione di polizia giudiziaria per intensità e per concentrata volontà degli inquirenti, superiore persino a quelle rivolte contro i terroristi e la mafia”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui