L’aver fatto saltare il consiglio comunale con all’ordine del giorno la questione Ctp, l’incontro pubblico organizzato dal sindaco Giuseppe Sagliocco e i continui interventi sulla stampa non basteranno alla maggioranza che guida il comune di Aversa per evitare che la questione ritorni in consiglio comunale.
Il punto dovrebbe entrare nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che, alla luce della richiesta sull’incompatibilità di Sagliocco, presentata da ben nove consiglieri comunali di opposizione, si preannuncia particolarmente interessante e ostico per il centrodestra. Il regolamento del consiglio comunale normanno, infatti, concede venti giorni di tempo dal giorno del ricevimento della richiesta al presidente del civico consesso per convocare una seduta.
In comune sull’inserimento nell’ordine del giorno della questione Ctp si sono contrapposte due correnti di pensiero. La prima ritiene che la riqualificazione di Piazza Crispi non debba esser più trattata in consiglio comunale in quanto l’assise chiesta dalla minoranza era iniziata mentre la seconda, sostenuta dalla segretaria comunale e dal presidente Stabile, ritiene che il punto dovrà esser discusso.
In questi giorni, però, è stato detto quasi tutto sul tema. Il sindaco ha detto la sua, i nove hanno risposto, l’assessore Migliaccio ha ribattuto, Della Valle ha scritto un suo intervento e convocato la stampa. La parola fine arriverà con il confronto in consiglio comunale che speriamo possa avvenire presto, anzi prestissimo.
Angelo Golia