L’ex sindaco di San Cipriano d’Aversa Enrico Martinelli è stato condannato a sei anni di reclusione dal giudice del tribunale di Napoli Antonio Cairo al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Martinelli era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Assolti, invece, i due carabinieri Salvatore Molitierno e Antonio Mongolla accusati di aver favorito Martinelli nella redazione della relazione sottoposta alla commissione d’accesso.
Il pm antimafia Antonello Ardituro aveva chiesto la condanna a 8 anni per partecipazione diretta all’associazione camorristica. Martinelli avrebbe favorito alcune ditte controllate da persone vicine al capo clan Antonio Iovine.
Il gup Antonio Cairo, inoltre, ha inflitto nove anni di reclusione anche al boss Enrico Martinelli, cugino e omonimo dell’ex sindaco di san Cipriano d’Aversa (Ce). Poiché il boss Martinelli sta già scontando un ergastolo per altri reati, la condanna si traduce in un inasprimento dell’isolamento diurno per sei mesi. Non luogo a procedere per il capoclan dei Casalesi Antonio Iovine, già condannato in altri processi per i reati che gli venivano contestati; condannati a due anni gli imprenditori Antonietta Orefice e Paolo, Raffaele ed Antonio Fontana, titolari dell’azienda Overline che è stata confiscata. Assolti i carabinieri Antonio Minghella e Pasquale Molitierno.