Gioia Sannitica- L’amministrazione recede dalla stazione unica appaltante.Si interrompe in poco meno di due anni l’adesione alla Sua. La motivazione è illustrata nella delibera consiliare di recesso : il mancato rispetto dei tempi per l’attivazione delle procedura di gara e quindi di affidamenti dei lavori.
La circostanza che ha spinto l’amministrazione guidata dal medico Mario Fiorillo a troncare ogni rapporto operativo con la Sua è stata la procedura di aggiudicazione dell’appalto dei lavori di messa in sicurezza e bonifica ex discarica comunale in loc. Petrito-Colle Ducito .Un finanziamento lungamente atteso ed ottenuto(poco più di un milione di euro) per il ripristino dell’area.La conseguenza è il rischio della perdita di questo finanziamento e di altri : “ purtroppo- è scritto nella delibera- il mancato avvio delle procedure è motivo di revoca del finanziamento in quanto attraverso la convenzione sottoscritta con la Regione questo Ente si è impegnato ad osservare il cronoprogramma che prevede oltre alle date relative all’avvio della procedura, già in scadenza, la consegna dei lavori entro il giorno 02.05.2014. Che in considerazione dei tempi necessari e delle procedure per addivenire alla consegna, sono tali da non consentire ulteriore indugio nell’avvio della procedura di gara”. Inoltre “questo Ente risulta tra l’altro assegnatario di un ulteriore finanziamento (attraverso il programma nazionale “6000 campanili)che allo stesso modo del precedente prevede dal disciplinare tempi brevi per addivenire alla consegna dei lavori”. Da qui il recesso dalla Sua e l’adesione alla centrale unico di committenza presso il consorzio Asmez già formalizzata in consiglio la scorsa primavera per quegli importi( maggiori di finanziamento) non previsti dalla stazione unica appaltante.
Michele Martuscelli