Una cantante in minigonna, una parodia sexy e irriverente e l’ufficio del sindaco trasformato in un set: rischia di creare una vera e propria bufera nel Pd piemontese il video girato nel Comune di Nichelino, in provincia di Torino, e gia’ cliccatissimo sul web. La clip ha fatto infuriare le donne del Pd che hanno preso carta e penna per protestare contro il primo cittadino, e compagno di partito, Pino Catizone. “Il sindaco di Nichelino chieda il ritiro del video clip girato nei locali del municipio perche’ oltraggioso della dignita’ della donna e delle attivita’ del personale della Pa e di ruoli istituzionali”, afferma Lucia Centillo, portavoce della Conferenza regionale delle Democratiche, in una lettera aperta a Catizone.
“Condivido l’iniziativa assunta dalla Conferenza regionale delle Democratiche in merito al video clip realizzato nei locali del municipio di Nichelino. In un momento di delegittimazione delle istituzioni, il sindaco Pino Catizone avrebbe dovuto agire con maggiore attenzione: fare del municipio il set di un video dal contenuto volgare e’ stata una scelta decisamente inopportuna”, aggiunge il consigliere regionale democratica, Gianna Pentemero. E la deputata torinese del Pd, Anna Rossomando, chiosa: “Non si tratta di censurare alcunche’, tanto meno la libera espressivita’ artistica, ma se vogliamo che le nostre sedi istituzionali siano rispettare dai cittadini, non possiamo di certo trasformarle in un “boudoir”. Intanto il video – che vede protagonista la cantante Claudia Padula, in arte Cladi’ – impazza su Youtube. Nella clip si vede una mora, in abiti succinti, che entra in municipio e seduce il sindaco, con sigaro in bocca e fascia tricolore. L’adescamento ha successo tanto che la donna ottiene la fascia da primo cittadino e appare una scritta in sovraimpressione, ‘Cladi’ for president’. Ma poi anche lei e’ scalzata da un uomo che sembra ricattarla con delle foto; quest’ultimo alla fine diventera’ sindaco.