Strutturazione di Big bang Caserta (l’associazione di iscritti e non al pd facente capo al sindaco di Firenze), il congresso regionale, le liste per l’assemblea regionale, la proposta programmatica e il protagonismo della provincia di Caserta: sono questi i temi principali di cui si è discusso nell’affollata riunione che si è tenuta lunedì sera nella sede del Partito Democratico di via Majelli a Caserta.

“Big Bang – ha ricordato Carlo Marino – tiene dentro quelli che sono ‘innamorati’ della proposta politica di Matteo Renzi ma che ancora non sono innamorati del Partito Democratico. Ma noi – ha aggiunto – siamo il Pd, né ci riteniamo solo una parte di esso. Non ci interessano posizionamenti ne’ carriere personali. Lavoreremo per un nuovo protagonismo della provincia di Caserta ed è anche su questo che fonderemo il nostro sostegno a Susy Tartaglione candidata per l’area Renzi alla segreteria regionale del Pd campano”. Proprio in vista dell’appuntamento congressuale del 16 febbraio da via Maielli è partito l’input per l’unità dei renziani in provincia di Caserta.

“Tutti quelli – ha ribadito Marino – che in provincia si ritrovano nell’idea del nostro segretario nazionale e che vogliono trasferire anche in questo congresso regionale quella piattaforma politica devono ritrovarsi in liste unitarie, forti e innovative”. Ma dall’incontro di via Maielli è emersa la necessità anche di affrontare le tante difficoltà riscontrate dai democratici presenti sui singoli territori per i congressi di circolo. Tante le realtà territoriali presenti, con delegazioni da Caserta città, Marcianise, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere, Cancello e Arnone, San Marco Evangelista, Pietravairano, Capodrise, Valle di Suessola, Carinaro, Aversa, Parete, Sparanise, Sessa Aurunca, Vairano, Casal di Principe, San Cipriano, Carinola, Teano, Castel Volturno, Rocchetta e Croce, Alife, Villa Literno, Sant’Arpino, Casagiove, Portico, Macerata, Falciano, Mondragone e Cellole. E dagli interventi di alcuni di essi è emersa soprattutto la difficoltà di rinvenire un’unica linea di condotta del partito sui congressi. “In alcune realtà si frena, in altre si accelera. Il congresso provinciale è finito e al di là delle aree di appartenenza il partito deve ricordare che deve essere unito per poter rappresentare una valida alternativa al centrodestra. Per questo a breve sottoporremo questi casi alla segreteria provinciale perché siano affrontati con serietà e chiarezza”, ha preannunciato Carmine De Lucia che ha moderato i lavori dell’incontro. A conferma del radicamento sul territorio e nel partito, l’assemblea Big Bang si è complimentata con i neo eletti segretari di circolo Erasmo Fava a Falciano, Salvatore Mataluna a Maddaloni, Aniello Di Maio a San Marco Evangelista e Paola Coen a Castelvolturno.

 

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