Il servizio di radiologia arriva a casa, direttamente dal paziente oncologico allettato. E’ il risultato di una convenzione che la Asl Napoli 1 ha siglato insieme con l’Istituto Pascale, interamente finanziato dall’Istituto superiore di Sanità e dal Ministero per la Salute. Il progetto ha un budget di 1 milione di euro in 3 anni che copre interamente i costi. In base a calcoli effettuati dalla Consip, centrale di committenza nazionale, senza servizio domiciliare, un paziente ha un costo di 499 euro, mentre, grazie alla possibilità offerta dal macchinario, il costo stimato è di 130 euro. Dal lunedì al venerdì, nelle ore pomeridiane, una equipe di esperti si recherà direttamente a casa dei malati. Il progetto e finanziato dal Ministero della Salute, un finanziamento da 1 milione di euro per tre anni, compreso lo sviluppo del prototipo.

”Ci siamo avvalsi di professionalità interne del Pascale e di aziende del nostro Paese che hanno realizzato il prototipo – ha spiegato Antonio Pedicini, direttore del Pascale – la strumentazione è disponibile, in maniera gratuita, per tutti i pazienti residenti a Napoli”. Il macchinario è facilmente trasportabile in ascensore o attraverso un montacarichi, e una volta montato, è pronto per acquisire le immagini che vengono poi visualizzate sul computer e trasmesse via internet all’ospedale. ”Abbiamo il dovere di curare i nostri malati e rendere queste innovazioni tecnologiche realmente disponibili per i pazienti – ha aggiunto Pedicini – Servono apertura e collaborazione con la Asl e le istituzioni”. Ernesto Espoito, direttore della Asl Napoli 1, ha evidenziato che ”solo nel 2013 è aumentato del 20% il numero dei pazienti sottoposti a cure domiciliari”. Con questa innovazione ”aumentiamo l’offerta del servizio domiciliare per le cure destinate, nel caso specifico, ai pazienti oncologici”.

 

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