Incentivi economici alle società di charter nautico che prevedono approdi nei porti turistici di Campania e Lazio nei periodi di media e bassa stagione. Si chiama “Charter nautico”, l’iniziativa presentata alla Borsa internazionale del turismo di Milano dalle Camere di Commercio di Napoli, Caserta, Salerno e Latina nell’ambito dell’intesa sottoscritta dagli enti camerali “Regio Prima” per la promozione e il rilancio delle attività legate all’economia del mare. L’accordo tra gli enti camerali, fa sapere una nota, ”prevede anche il potenziamento dei servizi di accoglienza a terra dei diportisti e lo sviluppo di una rete interregionale della portualità turistica”.
Oltre al supporto finanziario all’imprenditoria di charter nautico (sono attive in Campania e Lazio circa 500 società che operano in questo settore, contro le oltre 3500 della diretta concorrente Croazia), sono previste ”anche azioni di promozione congiunta presso le principali manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali e la realizzazione di iniziative di marketing nei porti che intercettano questa tipologia di turismo, allungando il periodo di permanenza medio degli equipaggi nelle località rivierasche”. Secondo i dati dell’Osservatorio nautico nazionale, ruileva la nota, la spesa media al giorno di ogni ospite delle imbarcazioni charter è di circa 102 euro. Ogni barca in porto rende al territorio circostante dai 500 ai 900 euro al giorno, ai quali vanno aggiunti i costi dell’ormeggio, dei servizi e del carburante. La domanda di charter verso le coste campane e laziali proviene principalmente dalla Germania, Francia, Olanda, ma anche Austria, Inghilterra, Repubblica ceca e, negli ultimi anni, dalla Russia.
“La Camera di Commercio di Salerno – ha sottolineato il presidente Guido Arzano – nel 2013 ha erogato contributi per l’incentivazione dei flussi di turismo nautico in provincia, ottenendo ottimi risultati. Infatti, i dati relativi alle crociere con barche da charter hanno fatto registrare una crescita del 600 per cento”. “Il turismo nautico e il charter in particolare – ha aggiunto il presidente dell’ente camerale di Latina e del comitato filiera nautica di Unioncamere, Vincenzo Zottola – rappresentano uno dei settori dell’economia del mare con le più alte potenzialità di crescita. Questo vale per l’Italia ma ancora di più per il Lazio e la Campania, che esprimono già oggi una leadership imprenditoriale e territoriale nel Mediterraneo”. Ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni: “L’iniziativa prevede la possibilità di supportare economicamente le società di charter nautico attraverso contributi diretti agli operatori che organizzano questo tipo di vacanze. Attraverso l’incentivazione del charter nautico – ha aggiunto Maddaloni – puntiamo a migliorare l’accoglienza nei nostri porti turistici, potenziando i servizi a terra e generando indotto sul territorio”.
“La forma associativa di Regio Prima – ha concluso il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone – è innovativa nel panorama nazionale e garantisce concrete opportunità di sostegno all’Economia del Mare”.