Antonio de Lucia (FI), Presidente del DEMYC l’organizzazione Europea dei giovani di centro destra  per la seconda volta consecutiva delegato al Congresso del Partito Popolare Europeo il prossimo 6 e 7 Marzo a Dublino, e andrà ad accrescere la delegazione di Deputati e Eurodeputati di Forza Italia, un congresso particolarmente importante per la vicinanza delle Elezioni Europee del prossimo Maggio.

 

Antonio de Lucia, Commercialista esperto in fondi europei, Dottorando di Ricerca all’ Università di Napoli “Parthenope”, studioso di Lobbies e Gruppi di pressione internazionali,  eletto nel corso del 24° Congresso Demyc tenutosi per la prima volta in Italia a Napoli riportando un  risultato storico in quanto dal 1964 è stata la prima volta che un italiano diventava presidente di una organizzazione internazionali giovanile e tra i suoi predecessori l’attuale Primo Ministro Svedese Fredrik Reinfeldt

 

Il DEMYC rappresenta le organizzazioni aderenti alle attività del European Youth Centre e del European Youth Foundation promuovendo l’interesse dei giovani nelle istituzioni dell’Unione Europea, al Consiglio d’Europa e le Nazioni Unite.

Un risultato costruito negli anni partendo dai banchi dell’Università di Napoli “Parthenope”, dove ha ricoperto la carica di Senatore Accademico, con l’impegno politico quotidiano attraversando tutti i livelli del partito di Forza Italia prima, nel Popolo delle Libertà di cui è stato Consigliere Nazionale e ora di nuovo in Forza Italia sempre all’ ufficio esteri.
Nel 2006 è approdato all’Ufficio Esteri del partito di via dell’Umiltà, inanellando partecipazioni ai meeting esteri una dietro l’altra, tra le quali spiccano gli incontri con i Repubblicani Americani di George Bush,  ai vari meeting con il Cancelliere Tedesco Angela Merkel e il Primo Ministro inglese David Cameronpassando per Antonis Samaras e Mariano Rajoy rispettivamente Primo Ministro Greco e Spagnolo fino a questa seconda partecipazione al congresso PPE come giovane politico ma con un piglio da veterano e con le idee chiare infatti  ”la Banca Centrale Europea ha rilevato che nel 2013 in Italia la disoccupazione giovanile è arrivata vicino al 40%,  evidenziando come il nostro paese sia fra quelli con il tasso più elevato assieme a Grecia e Spagna, con disoccupazione giovanile fra il 50 e il 60% – dichiara Antonio de Lucia – è un trend che deve obbligatoriamente subire un’inversione, facendo ognuno la sua parte l’Italia imparando a programmare e progettare ma anche l’Europa facendo di più nelle politiche per i giovani ma soprattutto diventando meno burocratica e più nazione,  questo deve essere l’impegno del prossimo Parlamento Europeo che uscirà dalle urne dal 22 al 25 Maggio prossimo”

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