Potrebbe essere Sagliocco l’unico vincitore della crisi politica aperta dalla posa dell’asfalto in via Roma e proseguita con l’azzeramento della giunta. Stamattina Forza Italia sembra aver trovato la quadra, con il senatore Giuliano a fare da mediatore al posto di Luciano Luciano. Il partito azzurro riuscirà a difendere gli assessori Elia Barbato e Nicla Virgilio ai quali, però, non dovrebbero essere rassegnate tutte le deleghe gestite fino ad oggi. Una parte delle competenze, infatti, resterà nelle mani di Giuseppe Sagliocco che potrà così accontentare quei consiglieri comunali che chiedono maggiore visibilità e partecipazione alla vita amministrativa della città. Almeno in questa prima fase il sindaco non assegnerà nessuna delega ai consiglieri comunali. Al momento, inoltre, appaiano scontate le conferme di Migliaccio e Rossi. Sembrerebbe, inoltre, che Sagliocco accetterà l’indicazione di un assessore da parte di Domenico Palmieri e Paolo Santulli. Quest’ultimo ha chiesto la delega alle politiche sociali che dovrebbe essere assegnata ad un medico di sua fiducia. L’ultimo nome che circola con insistenza è quello di Carmine Palmiero, giovane di Noi Aversani, tra i primi non eletti in consiglio comunale, considerato uno dei fedelissimi di Sagliocco. Le trattative per il rimpasto sono quasi chiuse. Domani potrebbe essere la giornata decisiva per scrivere la parola fine a questa crisi politica ma la tenuta della maggioranza dovrà essere valutata nel consiglio comunale del prossimo 25 febbraio, quando si discuterà della quesitone Ctp e dell’incompatibilità.
Angelo Golia