Il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, interviene in merito ai lavori dell’Audizione della Terza Commissione, svoltasi nella giornata di oggi.

 

“L’assenza grave dei vertici Johnson Controls all’Audizione svoltasi oggi denota un’intollerabile insensibilità a danno dei diritti dei lavoratori i quali sono stati abbandonati nell’esasperazione totale – afferma il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, il quale nei giorni addietro aveva presentato la proposta di svolgimento di una precisa Audizione sulla crisi dello stabilimento di Rocca d’Evandro. Sottrarsi nei confronti dei diritti dei lavoratori rappresenta un atteggiamento di una gravità inaudita. La crisi finanziaria non si risolve sopprimendo i diritti, con questo modo di agire siamo contrari. La Johnson non si accorge che sta determinando nuove forme di povertà con forti ripercussioni sulla dignità dei lavoratori: in questi anni mai è stato approntato un serio piano industriale di sviluppo, sfruttando, in una becera logica assistenziale, ammortizzatori sociali che hanno garantito i livelli occupazionali dello stabilimento di Rocca d’Evandro. Oggi siamo arrivati all’ultimo sostegno che lo Stato è in grado di garantire: la solidarietà, con riduzioni che vanno dai quattro ai cinque giorni di lavoro al mese. Dinanzi ad una dirigenza ormai sorda decade ogni forma concreta di dialogo. Occorre mettere in atto una sfida di produttività, le istituzioni centrali devono scendere in campo con grande coraggio e unanimità. Indesit, Johnson e altre industrie concludono con successo importanti acquisizioni societarie all’estero, mentre in Campania e in Italia si de localizzano e si lasciano chiudere fabbriche licenziando i lavoratori, distruggendo il nostro tessuto produttivo.

 

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