“Sono contento che Rocco abbia vinto, gli faccio i miei auguri e lo ringrazio per avere portato sulla ribalta nazionale e internazionale, attraverso la canzone presentata a Sanremo, il dramma e anche la speranza di questo popolo per un futuro migliore nella Terra dei Fuochi”. Così don Maurizio Patriciello, parroco anti roghi di Caivano e in prima linea nella battaglia per la bonifica della Terra dei Fuochi, commenta la vittoria del rapper di Salerno Rocco Hunt, primo classificato a Sanremo Giovani. “Io l’ho sempre detto – sottolinea don Maurizio – il nostro problema lo risolveremo quando diventerà un problema dell’Italia e dell’Europa, e lui, con questa canzone, ha lanciato un messaggio globale da un palcoscenico che si rivolge al mondo intero”.
Rocco Hunt canta versi di speranza, con i quali don Maurizio si sente in sintonia: “Questa terra, così colpita dal degrado, deve ridiventare quella Campania Felix che la natura ci ha dato. Noi abbiamo il dovere di tutelarla per consegnarla intatta a chi verrà dopo di noi. L’ho sempre detto, anche al presidente della Repubblica, e lo ribadisco ancora una volta”. Poi, dal parroco anti roghi, una promessa: “Quando potremo di nuovo chiamare Campania Felix quella che ora è conosciuta come la terra dei fuochi, mi recherò con un altare portatile sui terreni bonificati per celebrare messa davanti ai contadini e i cittadini della zona, che sono le prime vittime di questo grave disastro ambientale”.