Raffaele Biondino, 31 anni, figlio di Francesco, ex capozona di Trentola-Ducenta, tra gli arrestati nell’operazione contro il clan dei Casalesi, è stato bloccato dai carabinieri di Cremona dopo che quelli di Caserta li avevano avvisati della sua probabile presenza in Lombardia. Le ricerche si sono concentrate sugli alberghi della città. In uno di questi è stato individuato inizialmente. L’uomo con altre due persone di origine campana, forse sapendo delle ricerche aveva lasciato l’albergo ma i carabinieri avevano il modello dell’auto a bordo della quale viaggiava. Biondino è stato bloccato lungo tangenziale, non ha opposto resistenza e non era armato. Ai carabinieri ha detto che stava andando in provincia di Brescia per affari. Affari che non risultano in alcun modo agli investigatori. Le altre due persone sono state controllate e lasciate andare. Il gip del Tribunale di Cremona, su richiesta del pm Fabio Saponara, ha convalidato il fermo disposto dalla Dda di Napoli e ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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