Continua il lavoro dell’amministrazione Tuccillo per garantire la salute dei cittadini con oltre 50 interventi di bonifica finalizzata alla rimozione di amianto nelle periferie di Afragola. Con un nuovo intervento dell’Ufficio Ambiente del Comune, che opera sotto l’egida dell’Assessorato all’Ambiente del dott. Salvatore Iavarone, continua l’attività di contrasto all’abbandono di rifiuti e scarti pericolosi nei terreni della città.
«Il fenomeno della “Terra dei Fuochi” – dichiara Iavarone – si contrasta con azioni concrete come l’utilizzo dei droni, la rimozione delle baracche abusive di campi nomadi disabitati e la pulizia puntuale delle aree periferiche». «Abbiamo ereditato una situazione difficile – continua l’Assessore – e ora stiamo facendo di tutto per cambiare le cose ed essere protagonisti di un cambiamento reale in materia di ambiente. Molto ancora deve essere fatto, ma sono certo che ora stiamo tracciando una strada con obiettivi chiari per cui chiediamo la collaborazione dei cittadini nel corretto smaltimento dei rifiuti speciali. Per risolvere definitivamente il problema – conclude Iavarone – ci stiamo attivando con un progetto dal titolo “eternit free” che prevede il censimento dell’amianto esistente su aree private in città». «Dopo l’acquisizione di un auto civetta della camorra per vigilare sugli sversamenti, dopo il patto firmato con i Sindaci di Acerra, Caivano e Casalnuovo per controllare le aree di confine e reprimere i roghi – sottolinea il Sindaco, Domenico Tuccillo – un altro tassello del nostro piano per restituire ai cittadini aree un tempo degradate arriva a compimento. Erano già partiti a gennaio gli interventi straordinari di rimozione di carcasse e parti di veicoli abbandonati nelle campagne, cui ora si aggiunge la dismissione dell’eternit: sostanza dannosa per l’uomo, il cui corretto smaltimento assume fondamentale importanza per la tutela della salute dei cittadini».